Chi ancora pensa che la musica sia un’esperienza soltanto auditiva, probabilmente non ha mai assistito a uno show della label Afterlife, dietro alla quale si celano – tra gli altri – le superstar nostrane ‘Tale of Us’. Grazie ai visual futuristici e immersivi, gli artisti presenti sotto questa effige hanno elevato gli spettacoli a delle vere e proprie opere multisensoriali.
Dopo aver contribuito più di chiunque a rendere l’esperienza del clubbing qualcosa da vedere, ma anche da filmare e poi postare sui social, Anyma – progetto dietro al quale si cela Matteo Milleri – sta prendendo in considerazione l’idea di vietare gli smartphone ai propri show.
Tanti favorevoli all’iniziativa – Può un dj che deve una parte del suo successo alla viralità delle immagini dei suoi set vietare l’uso dello smartphone? A quanto pare sì, ed è ciò su cui sta ragionando Milleri, che nel suo ultimo post Instagram ha lanciato più di una provocazione al suo pubblico. “Bandire gli smartphone dai miei show? Decidiamolo insieme!”. Dopo 48 ore dalla pubblicazione del post, le persone favorevoli al divieto sono all’incirca cinque volte tanto rispetto a chi invece non è pronto a rinunciare all’uso del telefonino (diecimila voti contro duemila).
Gli smartphone rovinano la vibe? – La riflessione di Milleri arriva in un momento cruciale per il dibattito sull’uso degli smartphone in pista. Le insidie maggiori riguardano la privacy dei presenti, che spesso cercano nei club un safe space dove potersi esprimere liberamente senza temere di essere ripresi e pubblicati sui social. Un altro tema molto sentito riguarda l’uso eccessivo dello smartphone da parte di alcuni, con il rischio di passare la totalità della serata incollati allo schermo distogliendo l’attenzione dalla vibe che si crea in pista e di fatto contribuendo a ucciderla.
Riuscirà davvero nel suo intento? – Così come dimostrato dal sondaggio proposto da Milleri, le opinioni sono contrastanti. Al momento sembra inverosimile che il producer – laddove decidesse di assecondare la maggioranza del pubblico votante – riesca a vietare l’uso dello smartphone su larga scala in tutti i suoi show. Una soluzione potrebbe essere quella suggerita dal dj olandese Kevin De Vries, membro insieme a Milleri dell’etichetta Afterlife: “Proviamoci una volta. Penso che possa essere un inizio”. Tra i commenti al post non sono mancante anche delle battute simpatiche, come quella postata da Grimes, compagna dello stesso Miller: “Gli smartphone ci rimarranno molto male”.
- M2o (Anyma vuole vietare gli smartphone durante i suoi set?) 03/06/2024

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